L’introduzione dell’obbligo di utilizzo delle mascherine e il distanziamento sociale hanno reso le comunicazioni delle persone affette da ipoacusia e problemi di udito ancora più complicate. Se da una parte rappresentano un valido presidio per ridurre la possibilità di contrarre malattie infettive dall’altra sono un ostacolo alla socializzazione.

Chi soffre di difficoltà uditive trae molto vantaggio dalla lettura del labiale e dalla mimica facciale degli interlocutori per meglio comprendere ciò che viene detto.

Ma quando bocca e parte del viso sono potetti da una mascherina e le distanza sono maggiori la comunicazione diventa sempre più difficile. Se a volte la mascherina può essere un fastidio per persone normoudenti, pensiamo al disagio per le persone che portano gli apparecchi acustici. Oltre a essere un ostacolo alla comunicazione, gli elastici della mascherina possono anche rappresentare un ulteriore problema per apparecchi retroauricolari.

Per facilitare la comunicazione sono state pensate e progettate anche delle mascherine completamente trasparenti o con una finestra trasparente attraverso la quale è possibile vedere la bocca e quindi leggere il labiale.

Come possiamo aiutare le persone a capire meglio?

Se si indossa una mascherina e si sta parlando con qualcuno che soffre di ipoacusia o ha problemi di udito è possibile mettere in pratica qualche piccolo accorgimento al fine di favorire la comprensione:

  • Parlare un po più lentamente del normale
  • Parlare scadendo con maggiore attenzione le parole e
  • Riformulare la frase se non compresa
  • Parlare uno alla volta. Non sovrapporre le conversazioni
  • Cercare di mostrare ed enfatizzare le proprie espressioni attraverso lo sguardo. Per questo è molto importante mantenere il contatto visivo (a distanza di sicurezza)
  • Se il contesto lo permette, cercare anche di scrivere le parole, su un foglio, su un post-it.

Come si diagnostica e si cura l’ipoacusia

Quando si avverte una perdita anche parziale dell’udito è bene rivolgersi a un professionista dell’udito per indagarne l’entità e le cause. Oltre a una valutazione dell’orecchio può essere effettuato un test audiometrico per accertare l’entità del deficit acustico.

Il trattamento dell’ipoacusia dipende dalle cause scatenanti. In alcuni casi il problema si risolve eliminando semplicemente il tappo di cerume, in altri con una terapia farmacologica mirata, in altri ancora con un intervento chirurgico. Perdiversi tipi di ipoacusia si può fare ricorso alle protesi acustiche.