Gli apparecchi acustici, anche detti protesi acustiche, sono piccoli dispositivi elettronici, applicati dietro o all’interno dell’orecchio, che garantiscono alle persone con problemi di udito di recuperare parte dell’udito, migliorando nettamente la qualità della loro vita.
Gli apparecchi acustici funzionano trasmettendo al portatore vibrazioni sonore amplificate, ossia a un volume più alto di quello reale.


Solitamente un apparecchio acustico si serve di tre elementi: un microfono, per la captazione delle vibrazioni sonore; un amplificatore, per innalzare il volume delle vibrazioni sonore altrimenti non udibili; infine, un altoparlante, per incanalare le vibrazioni sonore amplificate alle strutture interne dell’orecchio.
Esistono due tipologie principali di apparecchi acustici: gli apparecchi acustici retroauricolari, che il portatore indossa dietro l’orecchio, e gli apparecchi acustici endoauricolari (o intrauricolari), che il portatore indossa dentro l’orecchio. Entrambe queste tipologie comprendono vari sottotipi, che possono essere più o meno indicati ad alcune categorie di pazienti.
Per funzionare al meglio, un apparecchio acustico deve essere regolato in base ai deficit uditivi di chi lo indosserà; la giusta regolazione delle protesi acustiche è, molto spesso, frutto di diversi tentativi.

Gli apparecchi acustici endoauricolari di nuova generazione dispongono di tecnologia bluetooth per potersi collegare a smart tv, smartphones e dispositivi vari inoltre sono leggeri, sicuri e comodi anche con le mascherine.