Tutti noi siamo sottoposti a vari livelli di rumore ogni giorno: dal rumore del traffico all’asciugacapelli che utilizziamo ogni mattina. Purtroppo, però, la maggior parte delle persone non prende le precauzioni necessarie per proteggere il proprio udito, e questo è il motivo per cui oltre la metà dei soggetti che hanno superato i 50 anni mostra i segni di indebolimento dell’udito. Non sono solo i rumori forti che possono causare questo problema, ma possono provenire da altre fonti inaspettate, come l’accumulo di cerume e le allergie.

Vi chiederete, dunque, come proteggere l’udito dal pericolo sordità? Ecco alcuni semplici.

  1. Attenzione ai rumori di tutti i giorni
    La regola generale per i rumori forti è che non devono superare gli 85 decibel (è possibile paragonarli allo stesso livello di rumore del traffico cittadino). Asciugacapelli, frullatori, macinacaffè, tosaerba e iPod possono superare singolarmente questo limite ogni giorno e danneggiare l’udito.
    Quando si asciugano i capelli, è consigliabile utilizzare l’impostazione più bassa e indossare i tappi per le orecchie. Per i frullatori e le smerigliatrici, è invece possibile coprire la base con un canovaccio da cucina per attutire il rumore. Quando si falcia il prato, indossate sempre i paraorecchie, Quando si ascolta la musica, il volume basso è d’obbligo! Ricordate, infine, di utilizzare gli auricolari a isolamento acustico se i rumori sono eccessivamente forti. L’esposizione involontaria a forti rumori può essere molto dannosa.
  2. Non trascurare il cerume
    Quello del cerume potrebbe sembrare un problema insignificante, ma un suo eventuale accumulo potrebbe intasare le orecchie e causare la perdita temporanea dell’udito, soprattutto perché viene compresso e spinto più in fondo ogni volta che si tenta di pulire le orecchie con un cotton fioc. Come già vi sarete sentiti dire molte volte, non serve utilizzare i cotton fioc per pulire le orecchie che sono già dotate di per sé di una sorta di sistema autopulente che spinge il cerume verso l’esterno. Ovviamente, se si ha un accumulo eccessivo di cerume, è possibile chiedere al medico di rimuoverlo.
  3. Il raffreddore e le allergie
    Seni paranasali ostruiti causati da raffreddori e allergie possono causare una perdita dell’udito temporanea, soprattutto quando nell’orecchio si crea pressione. Consultate sempre il vostro medico per una terapia farmacologica adeguata, per controllare le allergie al fine di evitare l’accumulo di liquidi nella zona dell’orecchio medio.
  4. Curare tempestivamente le infezioni dell’orecchio
    L’otite media, un’infezione dell’orecchio, è più comune nei bambini, ma può verificarsi anche nell’età adulta. E ricordiamo che infezioni dell’orecchio molto frequenti possono portare a perdita dell’udito permanente. Insomma, se sospettate un’infezione all’orecchio, consultate un medico per un trattamento il più efficace possibile.
  5. Non fumare
    Proprio così! Il fumo di tabacco è spesso collegato alla perdita dell’udito. Se fumate, proteggere l’udito potrebbe essere un motivo per smettere. In caso contrario, evitate addirittura l’esposizione al fumo passivo.
  6. Seguire un regime alimentare sano ed equilibrato 
    Studi recenti hanno rivelato che le persone che consumano alimenti sani e seguono una dieta ricca di nutrienti e povera di grassi e junk food, hanno un udito migliore rispetto a coloro che si alimentano con cibo spazzatura e non consumano alimenti salutari come frutta, verdura, olio d’oliva, frutta secca, pesce e legumi. Se state cercando una valida motivazione per mangiare sano, provate a farlo per il vostro udito.
  7. Non ignorare il problema
    Uno dei problemi più comuni, ma anche tra i più prevenibili, è la perdita progressiva dell’udito che, quindi, peggiora nel corso degli anni senza che il soggetto interessato chieda alcun tipo di aiuto.
    Se ai primi sintomi si consulta un medico, una volta diagnosticato il problema, la cura potrebbe essere più semplice di quanto si possa immaginare. Facciamo un esempio. Uno dei problemi più comuni riguarda i danni ai nervi. Una terapia tempestiva potrebbe evitare di dover affrontare un intervento chirurgico o di dover essere obbligati a indossare un apparecchio acustico. Non trascurare i primi campanelli d’allarme: ipoacusia, pressione all’interno dell’orecchio e ronzio possono essere i primi segni di un problema molto più serio.

La prevenzione è possibile ma ciò dipende dalle cause. Non sempre è possibile prevenire la perdita dell’udito, ma seguire piccole regole di buon senso potrebbe ridurre le possibilità di smarrire per strada questo senso così prezioso che permette di “sentirci” parte del mondo attorno a noi.